06 Apr Solidarietà alla piccola Angela – Donazione della protesi da parte dell’Ordine e della Cda dei Tecnici Ortopedici
Ordine delle professioni sanitarie di Napoli, Avellino, Benevento e Caserta e Commissione d’Albo dei Tecnici ortopedici mobilitati per Angela, la bambina di 7 anni vittima di un’amputazione di un piede e parte della gamba a seguito della caduta di un’insegna di marmo in un locale a Posillipo dove si stava festeggiando un battesimo.
La piccola, a causa di alcuni interventi chirurgici che hanno preceduto l’amputazione, alcuni eseguiti a Napoli altri in Sicilia per correggere alcuni errori nella fase critica del soccorso, ha ora bisogno di una protesi particolare e speciale diversa da quella che, secondo quanto riportato dalla stampa, è assicurata dalla Asl a carico del Servizio sanitario nazionale.
Il Tecnico Ortopedico Dott. Roberto Genovese Caserta, Presidente della Commissione d’albo dei Tecnici ortopedici dell’Ordine TSRM PSTRP di NA-AV-BN-CE, su indicazione di Franco Ascolese, Presidente dell’ Ordine, ha verificato pertanto la possibilità di donare la protesi come gesto di solidarietà nei confronti della piccola che ha subito l’amputazione della gamba in seguito all’incidente. “Dopo immediato colloquio avuto con i colleghi della commissione ed i titolari delle maggiori Aziende di ortopedia tecnica, esperte nel campo delle protesi di arto inferiore – avverte il presidente dell’Ordine Franco Ascolese – tra cui i dottori: Alessandro Merola, Loredano Petta, Donato Pisano, Carlo Ricci e Salvio Zungri, ci siamo resi disponibili, previa valutazione tecnica funzionale da parte di un componente della Commissione d’albo, esperto progettista (Dr. Edoardo Rocco) per la realizzazione della protesi. Qualora il moncone non fosse pronto, si aspetteranno i tempi per la corretta protesizzazione.”
“Tale disponibilità – aggiunge Ascolese – si rende praticabile attraverso la neonata Fondazione delle Professioni Sanitarie Valetudo e sotto l’egida dell’Ordine professionale che presiedo. Resteremo a disposizione per definire tempi e modi attraverso un contatto con la famiglia della piccola a cui sentiamo sin d’ora di essere vicini in quanto professionisti della Sanità ed esperti, con i Tecnici ortopedici e la aziende collegate. Siamo esponenti di questa particolare branca assistenziale che pure vive grosse difficoltà per una serie di ragioni collegate ai L.E.A. e al mancato aggiornamento delle tariffe dal 2019, previste dalle leggi nazionali ma mai attuate sinora”.
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