07 Ago News del 7 agosto 2023
1) Educatori professionali socio-sanitari: la Asl Napoli 1 pronta a 10 assunzioni
Via allo scorrimento della graduatoria della Asl di Caserta
Spazio agli Educatori professionali socio-sanitari: il manager dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva punta sullo scorrimento delle graduatorie attive in Campania, segnatamente nella Asl di Caserta, per reclutare 10 unità del profilo professionale. Verdoliva ha infatti chiesto di attingere alla graduatoria che l’Asl di Terra di Lavoro ha approvato il 12 settembre di un anno fa a margine di un concorso pubblico per titoli ed esami per 4 posti del profilo professionale in questione.
“Questa azienda – scrive il manager della Asl Napoli 1 al suo omologo di Caserta Amedeo Blasotti – ha necessità di reclutare personale del profilo professionale di Educatore professionale socio-sanitario; pertanto a fronte della disponibilità manifestata su piattaforma “Sinfonia” della Regione Campania, si chiede l’utilizzo di 10 unità con i relativi recapiti della graduatoria di merito del concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di 4 posti di Educatore professionale socio-sanitario indetto da codesta azienda la cui graduatoria di merito è stata approvata con deliberazione il 12 settembre del 2022”.
“La procedura – avverte Franco Ascolese, presidente dell’Ordine delle professioni sanitarie Tsrm-Pstrp di Napoli, Av, Bn e Caserta – giunge a valle di un costante e proficuo lavoro di confronto e di collaborazione che l’Ordine ha stabilito con i vertici delle Aziende sanitarie territoriali della Campania e segnatamente con la Asl Napoli 1. Un percorso che mira a valorizzare i 18 profili professionali afferenti all’Ente nell’ambito dell’area assistenziale tecnica, della prevenzione e riabilitazione ora che la riforma dell’assistenza territoriale è diventata un’esigenza ineludibile.
Gli Educatori sociosanitari – aggiunge Ascolese – al pari delle altre professioni che rappresentiamo, svolgono un ruolo cruciale ancorché sottorappresentato nella assistenza sui territori, di prossimità alle famiglie, a domicilio come in ambulatorio”.
Sulla specificità del ruolo degli Educatori professionali socio-sanitari nell’ambito della Sanità pubblica (figura non vicariabile da altri profili erroneamente considerati equipollenti come l’Educatore socio pedagogico) l’Ordine Tsrm Pstrp è di recente più volte intervenuto nel dialogo con le direzioni strategiche per chiarirne i confini.
“Dobbiamo dare atto al manager della Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva – conclude Ascolese – di essersi fatto interprete delle legittime aspettative di un’intera categoria professionale come quella degli Educatori professionali”.
Parliamo di un professionista in possesso del diploma universitario abilitante deputato ad attuare specifici progetti educativi e riabilitativi nell’ambito di un progetto terapeutico elaborato da una equipe multidisciplinare volta allo sviluppo equilibrato della personalità dei pazienti con precisi obiettivi educativo relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana e cura e il positivo inserimento psicosociale dei soggetti in difficoltà. Specificità di tutt’altra natura dunque rispetto ad altre figure di educatori come i socio-pedagogici destinati invece ad altri compiti e funzioni.
2) Lutto, cordoglio dell’Ordine Tsrm Pstrp
per la dipartita del prof. Goffredo Scuccimarra
Il presidente Franco Ascolese, la vicepresidente Giuseppina Della Corte, il Consiglio direttivo tutto, e la Commissione d’Albo dei Tnpee, presieduta da Francesco Cerroni, unitamente a tutti gli iscritti partecipano al dolore della famiglia e dei suoi cari per la scomparsa di Goffredo Scuccimarra, segretario regionale della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza. “Scuccimarra è stato un nostro professore, un neuropsichiatra infantile stimato, direttore sanitario della Fondazione Antoniano – avvertono Francesco Cerroni e Giuseppina Della Corte – che si è speso tantissimo per la professione del Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. Siamo tutti addolorati ed esprimiamo alla sua famiglia, ai suoi cari e a tutti coloro che gli sono stati vicino le nostre più sentite condoglianze”.
3) Logopedisti, la lettera di una collega
pubblicata da quotidiano sanità
“Credo che nei professionisti che si occupano di salute mentale debba esserci una forza nascosta, una particolare ostinazione del cuore che ci spinge ogni giorno al di là delle sofferenze in cui ci imbattiamo. Forse, una più grande speranza nella possibilità di cambiamento dell’essere umano è all’origine di questa profonda resilienza”. E’ questo l’incipit di una interessante lettera scritta da Elena Benedetti, una collega logopedista iscritta all’Ordine nazionale che mirabilmente sottolinea come “la motivazione a esercitare una professione di riabilitazione e cura sia legata anche a una buona dose di generosità e di voglia di riscatto, ovvero all’esigenza di regalare a un altro essere umano nuove possibilità per realizzare una vita migliore della precedente”.
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