21 Nov Formazione per i Massofisioterapisti
Il 25 ottobre scorso presso AgeNaS, si è tenuta un’audizione della Federazione nazionale dei nostri Ordini riguardo alle modalità di attuazione di quanto disposto dalla sentenza del Tar Lazio del 20 dicembre 2022 relativa alla formazione continua Ecm per i Massofisioterapisti.
Per inciso il Tar ha pienamente accolto il ricorso della Federazione Italiana Massofisioterapisti (Aimfi, Aimtes e Ams) e dei massofisioterapisti iscritti nell’elenco speciale di cui all’articolo 5 del decreto ministeriale del 9 agosto 2019, annullando la delibera n. 3 del 2022, con cui la Commissione Nazionale per la Formazione Continua aveva escluso dagli Ecm i massofisioterapisti iscritti nell’elenco speciale ad esaurimento, in quanto i suddetti, a differenza dei soggetti iscritti negli elenchi di cui all’articolo 1 del medesimo DM., non rivestirebbero la qualifica di “professione sanitaria”. Il Tar ha invece espressamente rigettato la tesi difensiva del Ministero della Salute e dell’Agenas secondo cui i massofisioterapisti sarebbero dei meri “operatori di interesse sanitario”, anche qualora inseriti negli Elenchi speciali per massofisioterapisti di cui al DM 9 agosto 2019. Secondo il Tar. la Legge n. 145 del 2018 ha invece sostanzialmente riconosciuto i massofisioterapisti iscrittisi nell’elenco speciale ad esaurimento come Professione sanitaria (in quanto, si sono iscritti ai corsi professionali prima del 2012/2013, conseguendo così il diploma entro il 2015 e maturando 36 mesi di esperienza lavorativa prima dell’entrata in vigore della Legge n. 145 del 2018. Il Tar ha pertanto annullato la delibera dell’Agenas, nella parte in cui non include i massofisioterapisti tra i professionisti sanitari che possono beneficiare dell’Educazione continua in medicina dal 1 gennaio 2023.
Ciò premesso il programma di formazione continua Esm per i Massofisioterapisti costituisce un requisito di efficacia delle polizze per la responsabilità verso terzi e per la quella civile verso prestatori d’opera.
“Ci siamo pertanto confrontati con i soggetti di rappresentanza interna nazionale (Srin) dei Massofisioterapisti che hanno rappresentato le esigenze degli iscritti all’elenco speciale ad esaurimento compresi quelli iscritti con riserva in vista del Dm per l’inclusione nel sistema Ecm dei suddetti professionisti”.
Pertanto, in fase di prima applicazione, nel triennio 2023/2025, l’obbligo formativo sarà pari a 100 crediti. Quanto ai provider dovranno agevolare l’inclusione dei Mft tra i profili che possono partecipare agli eventi organizzati su tematiche coerenti con le attività da loro svolte.
Sorry, the comment form is closed at this time.